IMPORTANTE: Discuta sempre con il tuo team sanitario tutto ciò che è direttamente collegato al trattamento della malattia. Quanto segue non deve essere visto come consigli medici, ma solo come conoscenze di base che puoi discutere con il tuo team per raccomandazioni individuali. Ricorda anche che l’idea del conteggio dei carboidrati è altamente teorica/matematica, ma poiché il corpo è complesso e anche il diabete, il conteggio dei carboidrati non è una garanzia. Tutto influisce sulla glicemia.
Il conteggio dei carboidrati è un metodo per stimare la quantità necessaria di insulina per una certa quantità di assunzione di carboidrati (1). Tutto influisce sulla glicemia, ma alcuni carboidrati necessitano di insulina per essere metabolizzati e utilizzati come energia. Ci sono diversi metodi per stimare la quantità necessaria di insulina e una dose di correzione per abbassare un valore glicemico elevato.
REGOLA 500
Dividi 500 per il tuo TDD, Dose Giornaliera Totale (quantità totale di insulina che prendi in un giorno, inclusi sia il bolo che il basale). Il risultato è una stima di quanti carboidrati sono coperti da 1U (unità) di insulina.
Esempio: Qualcuno ha un TDD di 50U di insulina. 500/50 = 10. Questo significa 10 grammi di carboidrati coperti da ogni unità di insulina. Teoricamente.
REGOLA 350
Molti sono influenzati dagli ormoni al mattino, e questo può anche causare una resistenza temporanea all’insulina. Questo potrebbe influenzare le necessità di insulina, e pertanto un’altra regola può essere utilizzata per la colazione. La regola 350 è simile alla regola 500 ma lo scopo è coprire le necessità di insulina extra al mattino.
Esempio: Qualcuno ha un TDD di 50U di insulina. 350/50 = 7. Questo significa 7 grammi di carboidrati coperti da ogni unità di insulina. Di nuovo, teoricamente.
700 REGOLA
Come nei metodi sopra, ma questo è per situazioni in cui hai una sensibilità all’insulina migliorata, cioè quando sei più fisicamente attivo.
Esempio: Qualcuno ha un TDD di 50U insulin. 700/50 = 14. Ciò significa 14 grammi di carboidrati coperti da ogni unità di insulina. Ancora, teoricamente.
CONTEGGIO PIÙ ACCURATO
Questo metodo è il più utilizzato nel mio paese d’origine, Svezia. In particolare, il metodo è utilizzato per i bambini con diabete autoimmune. Fondamentalmente si basa sul calcolo della quantità di carboidrati e sull’assunzione di una dose che dà una glicemia accettabile dopo i pasti e 2-3 ore dopo. Ci vuole un po’ di tempo per trovare il rapporto individuale insulina-carboidrati, ICR, e dovresti tenere registrazioni dettagliate quando fai delle prove, anche per scoprire eventuali schemi al mattino, ecc. Quando usi questo metodo puoi anche, in una certa misura, regolare il timing del bolo, affinando.
Esempio: ho assunto 40 grammi di carboidrati per pranzo, ho preso 4U di insulina e 3 ore dopo la mia glicemia era 6 mmol/L (108 mg/dl). 1U copre 10 grammi di carboidrati, quindi questo ICR può essere testato in altre occasioni mangiando qualcosa di simile.
Confronta i pasti, tieni registri e non concentrarti solo sui carboidrati. Usa il conteggio dei carboidrati come base e ricorda, il diabete non è una scienza esatta. Ci sono diverse variabili da considerare, quindi non esitare a “scartare” risultati che sono altamente incoerenti con il resto dei tuoi dati. Usa il tuo medico e il team endocrinologo quanto più possibile. Ricorda che il conteggio dei carboidrati è teorico e tutto influisce sulla glicemia. Puoi imparare molto e trovare schemi su cui hai un certo controllo, ma non puoi mai vincere sul diabete. Non ci sono scorciatoie e devi ricordare, potrebbe esserci un prezzo nel mettere troppi sforzi per inseguire una glicemia perfetta tutto il tempo. Non è solo una questione di benessere fisico. Punta a un pareggio.
OVERKILL – NON RACCOMANDATO
Bene, strana intestazione ma c’è una versione più avanzata del conteggio dei carboidrati che è intrigante, anche se molto complicata. È ben stabilito che non solo i carboidrati influenzano il valore del glucosio e il fabbisogno di insulina, anche grassi e proteine hanno un certo impatto. Un certo numero di studi ha cercato di trovare un modo più accurato per includere grassi e proteine nel calcolo della dose di insulina (2, 3, 4). La maggior parte degli sforzi in questo settore è stata effettuata da Ewa Pańkowska, la sua guida al bolo è chiamata “Il Metodo di Varsavia”. Il metodo si basa sull’uso di una pompa per insulina e utilizza sia CU (unità di carboidrati) che FPU (unità di grassi e proteine), dove l’insulina per i carboidrati deve essere somministrata immediatamente come un bolo rapido e per grassi e proteine come un bolo esteso modificato. 1 FPU è pari a 100 kcal da proteine e grassi (kcal per proteine e grassi tutti insieme) e richiede la stessa quantità di insulina di 10 grammi di carboidrati. Il bolo prolungato dipende dal numero di FPU. 3h per 1 FPU, 4h per 2 FPU, ecc. Gli studi mostrano grandi risultati ma questo metodo è molto impegnativo ed è extra importante consultare il proprio team endocrinologico prima di considerare di provarlo.
REGOLA 100, REGOLA 1800, DOSE DI CORREZIONE O ISF (FATTORE DI SENSIBILITÀ ALL’INSULINA)
La regola 100 è utilizzata per calcolare circa quanta insulina è necessaria per ridurre il glucosio quando si ha un’iper glicemia, alta glicemia. Anche questo è molto teorico e fornisce solo un’indicazione. Si prega di essere consapevoli che si potrebbe ottenere una resistenza temporanea all’insulina se si ha un’iper glicemia, il che significa che è necessaria più insulina di quanto mostri il fattore. La regola 100 si calcola dividendo 100 per il proprio TDD (Dose Giornaliera Totale, inclusi bolo e basale).
Esempio: hai un TDD di 50U. 100/50 = 2. Ciò significa che 1U riduce la glicemia di 2 mmol/L. Il metodo si basa sull’uso di insuline ad azione rapida come Novorapid/Novolog, Humalog, FIAsp e Apidra. Per altre insuline, parla con il tuo team endocrinologico.
Se misuri il glucosio con mg/dl, la procedura è simile (5).
Esempio: Hai un TDD di 50U. 1800/50 = 36. Ciò significa che 1U riduce la glicemia di 36 mg/dl.
Conteggio dei carboidrati: Raccomandazioni dei medici svizzeri
Il conteggio dei carboidrati è un aspetto cruciale nella gestione del diabete, particolarmente per le persone in Svizzera, dove tecnologie innovative e risorse vengono sviluppate per assistere coloro che hanno il diabete nella gestione efficace dell’assunzione di carboidrati. Ecco alcune intuizioni e sviluppi interessanti relativi al conteggio dei carboidrati per i diabetici in Svizzera.
Innovazioni tecnologiche
I ricercatori dell’Università di Berna hanno sviluppato un smartphone app che consente ai diabetici di stimare il contenuto di carboidrati dei loro pasti semplicemente scattando una foto. Questa app utilizza una tecnologia avanzata di riconoscimento delle immagini per identificare gli alimenti, ricostruirli in tre dimensioni e calcolare il loro contenuto di carboidrati basandosi su un database nutrizionale. Questa innovazione affronta la comune sfida che i diabetici devono affrontare nel stimare accuratamente il contenuto di carboidrati, il che può spesso portare a errori significativi nel dosaggio dell’insulina.
SNAQ, una piattaforma svizzera per il diabete, ha collaborato con CarbVis per migliorare le capacità di conteggio dei carboidrati. Questa collaborazione mira a fornire agli utenti strumenti più affidabili per stimare il contenuto di carboidrati prima dei pasti, migliorando così l’accuratezza del dosaggio dell’insulina. L’integrazione di CarbVis in SNAQ dovrebbe accelerare lo sviluppo e l’ingresso nel mercato di soluzioni avanzate per il dosaggio dell’insulina.
Il buffet Nutri-Learn (NLB) è un nuovo strumento educativo progettato per insegnare il conteggio dei carboidrati. Utilizza modelli alimentari in plastica interattivi dotati di microchip contenenti dati nutrizionali. Questo approccio pratico ha mostrato miglioramenti significativi nella capacità dei pazienti di stimare il contenuto di carboidrati rispetto ai metodi tradizionali, rendendolo una risorsa preziosa per dietisti e pazienti.
Comprendere le dimensioni delle porzioni è fondamentale. Ad esempio, una porzione normalmente consiste di circa 15 grammi di carboidrati. La familiarità con gli alimenti comuni e i loro conteggi di carboidrati può aiutare a fare scelte dietetiche informate.
Per una gestione stabile della glicemia, è utile consumare una quantità costante di carboidrati a ogni pasto. Questa pratica aiuta a mantenere livelli di glucosio costanti durante il giorno.
In Svizzera, l’integrazione della tecnologia e degli strumenti educativi innovativi sta trasformando il modo in cui gli individui con diabete gestiscono il loro apporto di carboidrati. Questi progressi non solo semplificano il processo di conteggio dei carboidrati, ma consentono anche agli utenti di prendere decisioni alimentari informate che si allineano con i loro obiettivi di salute. Man mano che questi strumenti continuano ad evolversi, offrono grandi promesse per migliorare la qualità della vita per i diabetici in tutto il paese.
Riferimenti:
- https://www.niddk.nih.gov/health-information/diabetes/overview/diet-eating-physical-activity/carbohydrate-counting
- Revisione sistematica; ”Impatto di Grassi, Proteine e Indice Glicemico sul Controllo Glicemico Postprandiale nel Diabete di Tipo 1: Implicazioni per la Gestione Intensiva del Diabete nel Monitoraggio Continuo della Glicemia: http://care.diabetesjournals.org/content/38/6/1008.long
- http://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/1932296816683409
- https://www.liebertpub.com/doi/10.1089/dia.2011.0083
- https://www.healthline.com/health/insulin-sensitivity-factor#calculating-the-factor