- Come funziona il diabete di tipo 2 nei bambini?
- Sintomi del diabete di tipo 2 nei bambini
- Quali bambini sono a rischio di diabete di tipo 2?
- Altre cause di diabete di tipo 2 nei bambini
- La dieta migliore per il diabete di tipo 2 nei bambini
- Come aiutare i bambini in sovrappeso
- Prevenzione del diabete di tipo 2 nei bambini
- Diabete di tipo 2 nei bambini in Italia
Il diabete di tipo 2 è una malattia pericolosa associata a una produzione e a un uso scorretti dell’insulina. Tuttavia, se si identifica precocemente la condizione, non sarà difficile ottenere miglioramenti. In questo articolo ci soffermeremo sui segni del diabete di tipo 2 nei bambini piccoli e sui modi per ottenere una salute migliore per loro.
Come funziona il diabete di tipo 2 nei bambini?
Nella condizione di diabete di tipo 2, il corpo umano non è in grado di produrre quantità sufficienti di insulina e non riesce a utilizzarla correttamente anche quando viene prodotta. Questa malattia è nota come un disturbo metabolico che colpisce praticamente tutti i sistemi e gli organi del corpo. Se le cause del diabete mellito negli adulti sono ben note e lo sviluppo della malattia può essere tracciato e spiegato logicamente, le cause del diabete di tipo 2 nei bambini sono ancora un mistero nel 2022.
Esiste l’idea che la patologia si diffonda nelle famiglie e nelle generazioni, e l’idea che lo stile di vita conti tanto quanto la genetica. Quali di queste teorie che spiegano le ragioni del diabete di tipo 2 nei bambini sono giuste o sbagliate, lo scopriremo in questo articolo.
Sintomi del diabete di tipo 2 nei bambini
Oggettivamente, i sintomi del diabete di tipo 2 nei bambini sono gli stessi osservati nei pazienti adulti. Tuttavia, non è sempre possibile notarli facilmente, poiché l’intensità di un sintomo potrebbe essere diversa in un momento diverso. Molti bambini non li avvertono o si abituano a sentirsi sempre stanchi o assonnati, tanto da smettere di lamentarsene. Se volete essere sicuri che il vostro bambino sia sano e non rischi di ammalarsi di diabete di tipo 2, non dovrebbe avere nessuno di questi sintomi.
Tuttavia, è necessario rendersi conto che non tutti i bambini possono manifestare questi sintomi del diabete di tipo 2 nei bambini, e solo il vostro medico curante può stabilire la diagnosi di diabete di tipo 2 in un bambino o far svanire i vostri sospetti.
Stanchezza eccessiva
Il diabete di tipo 2 nei bambini si manifesta spesso attraverso il loro comportamento. Poiché i livelli di zucchero nel sangue influiscono sulle condizioni del sistema nervoso, questi bambini possono essere passivi, stancarsi facilmente o avere sonno in un momento insolito della giornata.
Urinazione frequente
I reni umani sono molto sensibili a qualsiasi variazione dei livelli di zucchero nel sangue. Cercano di salvare la situazione e di far uscire il glucosio in eccesso dal corpo attraverso l’urina. Per questo motivo, nei bambini con diabete di tipo 2 è tipico produrre più urina del solito e andare in bagno più spesso.
Sete eccessiva
Perdere così tanti liquidi comporta logicamente un aumento del bisogno di bere. In questo modo, i bambini hanno la bocca secca e cercano di compensare i liquidi persi e di mantenere l’organismo idratato. Tuttavia, tra i segnali di allarme del diabete di tipo 2 nei bambini, questo è il più facile da confondere o trascurare.
Aumento della fame
Quando le cellule del corpo non ricevono abbastanza glucosio, tendono a essere molto “esigenti”, in senso metaforico. Avendo troppo poco carburante per far funzionare tutti i processi corporei, inviano segnali di “fame” e la prossima fonte di glucosio disponibile diventa il cibo. I bambini con diabete di tipo 2 potrebbero desiderare i pasti troppo spesso o non essere soddisfatti delle porzioni abituali. Scientificamente, questa condizione prende il nome di polifagia, che significa aumento della fame che, tuttavia, non scompare quando una persona mangia qualcosa.
È noto anche che la polifagia è accompagnata da vertigini, mal di testa, difficoltà a focalizzare l’attenzione, sudorazione intensa (e, quindi, bere) e persino tremori.
I medici sostengono che l’aumento della fame potrebbe svilupparsi sulla base dello stress e di altre condizioni mediche, difficili da individuare da soli. Per questo motivo, una buona decisione è quella di sottoporre il bambino a un esame della glicemia e a un controllo della funzionalità della tiroide.
Piaghe che guariscono lentamente
La guarigione delle ferite diventa più lenta nei bambini con diabete di tipo 2, poiché i livelli anomali di glucosio nel sangue impediscono alle cellule di ricevere i nutrienti necessari e di dare loro energia. Tuttavia, il quadro più ampio ci mostra che una guarigione più lenta delle ferite è legata a qualcosa di più di una disfunzione a livello cellulare. Il sistema immunitario di un bambino non può essere forte a causa della resistenza all’insulina, quindi qualsiasi infiammazione, in questo caso, diventa un vero problema.
Inoltre, i danni provocati alle cellule e ai nervi dai picchi di glucosio portano a nervi e vasi sanguigni insensibili. Quando i livelli di glucosio si alzano, tutto è collegato all’organismo. Gonfiore, dolore costante o perdita totale delle sensazioni sulle aree lese che non guariscono per un lungo periodo di tempo possono essere un segno che è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.
Pelle scurita
Nella maggior parte dei casi, le aree che diventano scure sono le ascelle e il collo. Nel mondo medico si parla di acanthosis nigricans. Il termine include anche aree più ampie con pelle scurita, come gomiti, ginocchia e piedi. Queste aree cutanee tendono anche ad essere spesse e a sembrare di velluto. Tuttavia, questo può spesso essere il risultato dell’assunzione di alcuni farmaci o un segno ereditario, non necessariamente riconducibile al diabete. In ogni caso, non si può dire cosa sia dall’aspetto. Di sicuro, non si tratta di una condizione puramente estetica e richiede l’attenzione di un medico.
Quali bambini sono a rischio di diabete di tipo 2?
La frequenza del diabete di tipo 2 nei bambini dipende dal contesto familiare in cui il bambino nasce. Nella maggior parte dei casi, le famiglie influenzano i bambini sia dal punto di vista genetico sia aiutandoli ad adottare determinate abitudini di vita. Nessuno di questi fattori deve essere trascurato. In genere, i medici individuano alcuni gruppi di bambini che hanno più rischi di altri di ammalarsi di diabete di tipo 2. Si tratta dei seguenti. Essi sono i seguenti.
Avere un familiare con diabete di tipo 2
I bambini le cui famiglie hanno uno o più membri affetti da diabete di tipo 2 sono spesso geneticamente predisposti. Tuttavia, un ruolo importante è svolto dalle abitudini condivise e dalle diete non salutari delle famiglie che vivono insieme. I bambini in sovrappeso (con un indice di massa corporea elevato, cioè superiore a 25) presentano rischi maggiori a causa del tessuto adiposo che porta alla resistenza all’insulina.
Nascere da una madre con diabete gestazionale
Il motivo è che questi bambini sviluppano l’obesità prima degli altri. Durante la gravidanza, gli ormoni di alcune donne influenzano fortemente la “vita” abituale di un altro ormone, l’insulina. Questo fa sì che i bambini ereditino la condizione.
Essere afroamericani, ispanici/latini o abitanti delle isole del Pacifico
Il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 è più comune tra i bambini afroamericani, indiani d’America, abitanti delle isole del Pacifico e ispanici. A questi appartengono anche gli asiatici americani e gli abitanti dell’Alaska. Ciò si spiega soprattutto con i tratti genetici, i tipi di corpo (modi in cui si accumula il grasso corporeo) e gli stili di vita condivisi dai rappresentanti di queste etnie.
Presenza di una o più condizioni legate all’insulino-resistenza
Il diabete di tipo 2 nei bambini spesso si accompagna ad altre patologie ed è fondamentale riconoscerle entrambe. Ai bambini che presentano livelli elevati di zucchero nel sangue, tolleranza al glucosio o segni di resistenza all’insulina viene più spesso diagnosticato il diabete di tipo 2.
Altre cause di diabete di tipo 2 nei bambini
Non possiamo limitare i casi di diabete di tipo 2 nei bambini al solo fatto di appartenere a una razza, di essere nati con un certo peso o di avere una storia familiare. Altri fattori di rischio sono:
- Quelli con alti livelli di trigliceridi.
- Bambini con bassi livelli di colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità), o colesterolo “buono”.
- Chi non fa esercizio fisico regolare.
- Età e sesso.
È stato dimostrato che gli adolescenti di sesso diverso hanno rischi diversi di sviluppare il diabete. Le ragazze sviluppano il diabete di tipo 2 due volte più spesso dei ragazzi della stessa età. Forse anche l’inattività fisica e le diete non salutari contribuiscono a questo fatto. In ogni caso, le statistiche sul diabete di tipo 2 nei bambini mostrano che quasi il 19% dei giovani americani è affetto da obesità, e questo include i bambini di età compresa tra i 2 e i 19 anni, come riporta il Center for Disease Control and Prevention.
La dieta migliore per il diabete di tipo 2 nei bambini
L’alimentazione del bambino può essere un fattore scatenante del diabete di tipo 2 o una parte efficace del trattamento. Attenendosi a una dieta equilibrata, qualsiasi malattia può essere mantenuta in remissione stabile, quindi vi invitiamo a non perdere la speranza e a sforzarvi di fare scelte più sane ogni giorno. Ciò che dobbiamo sottolineare è che un bambino con diabete di tipo 2 è comunque un bambino che ha bisogno di tutti i gruppi di alimenti, compresi proteine, grassi e carboidrati. Nessuno di essi è malvagio o proibito. Il punto è scegliere grassi, proteine e carboidrati più sani, ad esempio sostituendo le patatine fritte con patate al forno o cereali integrali.
Prodotti da mangiare
È necessario elaborare un piano alimentare per il bambino, che tenga conto dell’età, dell’attività fisica, degli orari giornalieri e del peso per funzionare efficacemente. Di seguito sono riportate raccomandazioni più generali sui tipi di alimenti da consumare.
- Includere almeno 5 porzioni di verdura e frutta al giorno.
- Scegliere carni magre come il pollo senza la parte della pelle, il tacchino, il manzo, e non carni grasse di maiale, pollame e pesce.
- Non trascurate gli oli sani come quello di oliva, di sesamo, di mais, di girasole, di canola, di avocado o di soia.
- Scegliete prodotti lattiero-caseari con una percentuale di grassi inferiore. A questi appartengono tutti i tipi di formaggio e lo yogurt non zuccherato.
- Utilizzate metodi di cottura che non richiedano l’aggiunta di grassi: bollitura, grigliatura, cottura al vapore, cottura in camicia, cottura al forno, ecc.
- Scegliete il burro senza grassi trans (grassi parzialmente idrogenati).
- Includere sempre alimenti ricchi di fibre: cereali e cereali integrali, fagioli, frutta fresca o congelata e verdure.
Le quantità dei diversi gruppi di alimenti da includere in ogni piatto sono rappresentate visivamente nell’immagine sottostante.
Prodotti da evitare
I medici di solito raccomandano di limitare gli zuccheri semplici, in particolare lo zucchero bianco raffinato e le cosiddette “calorie vuote”, ovvero gli alimenti con molte calorie ma pochi nutrienti. Questi alimenti sono indesiderati perché fanno salire troppo velocemente i livelli di zucchero nel sangue e l’organismo di un bambino con diabete di tipo 2 non ne trarrà sicuramente beneficio.
Questo è anche legato all’alto indice glicemico dei prodotti che si può vedere nel grafico sottostante. È facile notare che più gli alimenti sono raffinati o elaborati, maggiore è il loro carico glicemico. Gli alimenti con un indice glicemico più basso contengono meno carboidrati e determinano un aumento più lento dei livelli di zucchero nel sangue. Questo è il motivo principale per cui i medici raccomandano di limitare tutto ciò che è zuccherato e di concentrarsi su verdure fresche e cotte, cereali integrali, frutta, noci, ecc.
Cibi occidentali raffinati | Cibi tradizionali non raffinati | ||||
Alimenti | Indice glicemico | Carico glicemico | Alimenti | Indice glicemico | Carico glicemico |
Glucosio | 97 | 96.8 | Pastinaca | 97 | 19.5 |
Cereali Rice Krispie | 88 | 77.3 | Patate al forno | 85 | 18.4 |
Cornflakes | 84 | 72.7 | Miglio bollito | 71 | 16.8 |
Salvagente | 70 | 67.9 | Fave bollite | 79 | 15.5 |
Torte di riso | 82 | 66.9 | Couscous bollito | 65 | 15.1 |
Zucchero da tavola (saccarosio) | 65 | 64.9 | Patata dolce bollita | 54 | 13.1 |
Cereali di grano triturati | 69 | 57.0 | Riso integrale bollito | 55 | 12.6 |
Cracker di Graham | 74 | 56.8 | Banana | 53 | 12.1 |
Cereali alle arachidi | 67 | 54.3 | Igname bollito | 51 | 11.5 |
Cereali Cheerio | 74 | 54.2 | Ceci bolliti | 33 | 9.0 |
Pane croccante di segale | 65 | 53.4 | Ananas | 66 | 8.2 |
Wafer alla vaniglia | 77 | 49.7 | Uva | 43 | 7.7 |
Mais in scaglie | 73 | 46.3 | Kiwi | 52 | 7.4 |
Barretta di mars | 68 | 42.2 | Carote | 71 | 7.2 |
Grano duro diradato | 67 | 41.9 | Piselli bolliti | 48 | 6.8 |
Biscotti di pasta frolla | 64 | 41.9 | Barbabietole bollite | 64 | 6.3 |
Barretta di granola | 61 | 39.3 | Fagioli di rognone bolliti | 27 | 6.2 |
Torta degli angeli | 67 | 38.7 | Mela | 39 | 6.0 |
Bagel | 72 | 38.4 | Lenticchie bollite | 29 | 5.8 |
Ciambelle | 76 | 37.8 | Pera | 36 | 5.4 |
Pane bianco | 70 | 34.7 | Anguria | 72 | 5.2 |
Cialde | 76 | 34.2 | Arancia | 43 | 5.1 |
Tutti i cereali di crusca | 42 | 32.5 | Ciliegie | 22 | 3.7 |
Pane integrale | 69 | 31.8 | Pesca | 28 | 3.1 |
Fruttosio | 23 | 22.9 | Arachidi | 14 | 2.6 |
Per completare l’elenco, gli alimenti da evitare sono: bevande zuccherate, pasti ad alto contenuto di sale, grassi trans, pane, pasta e riso bianchi, fritti, yogurt dolcificati con sciroppo d’agave o fruttosio. Questi includono biscotti, dolci, torte, crostate e persino frullati a base di succo di frutta.
Come aiutare i bambini in sovrappeso
In qualità di genitori o parenti, è naturale che vogliate migliorare la salute del bambino e contribuire a modificarne la dieta. L’obiettivo è quello di aiutare il bambino a raggiungere il peso forma e ad acquisire nuove abitudini alimentari sane.
Quindi, cosa si può fare in questa situazione?
Suggerimento n. 1. Essere un buon modello.
I bambini di solito prendono a modello i comportamenti che vedono nella loro famiglia. Poiché i genitori e gli altri membri della famiglia che vivono in casa sono i più influenti per i bambini, essi modellano gli atteggiamenti e le abitudini alimentari. Basta una semplice abitudine a mangiare porzioni abbondanti di insalata o a preparare sane torte fatte in casa con farina integrale e il bambino ne sarà già influenzato in modo positivo. Organizzate spuntini sani, portate i bambini con voi in una pausa di 15 minuti a ginnastica: questi piccoli passi sono più importanti di quanto possiate immaginare.
Suggerimento n. 2. Tenere porzioni a misura di bambino.
Spesso il problema delle abitudini alimentari non sta in ciò che il bambino mangia, ma nella “quantità” di cibo che consuma. È buona norma iniziare con piatti piccoli e concedere porzioni aggiuntive solo se il bambino è stato troppo attivo durante la giornata e se lo chiede. Fate attenzione agli alimenti ipercalorici e alla loro quantità nel piatto.
Suggerimento n. 3. Limitare il tempo di schermo dei bambini e dedicare più tempo al sonno.
Un buon sonno è forse una delle cure più sottovalutate. Dormire in una stanza buia e fresca dalle 23 alle 8 o 9 del mattino è molto benefico per il sistema ormonale dei bambini. Inoltre, la mancanza di sonno fa sì che i bambini desiderino più cibo per ottenere l’energia che avrebbero potuto ottenere con una buona notte di sonno.
Suggerimento n. 4. Incoraggiare un deficit calorico sano.
Non esagerate con gli obiettivi di perdita di peso per i vostri figli o familiari. Una sana perdita di peso avviene solo quando il deficit calorico non supera le 500 calorie al giorno. Per i bambini, questo numero è ancora più basso.
Suggerimento n. 5. Rendete più disponibili frutta e verdura.
Se pensate che gli alimenti di origine vegetale siano più costosi, vi sbagliate. In qualsiasi periodo dell’anno è possibile acquistare frutta, bacche e verdure di stagione a prezzi piuttosto bassi. Un altro trucco per farli diventare un’abitudine per il vostro bambino è frullarli a colazione o aggiungerli come parte del condimento dei cereali, lasciare porzioni sufficienti di frutta ovunque in casa e così via.
Prevenzione del diabete di tipo 2 nei bambini
Per concludere i consigli precedenti su come gestire il diabete di tipo 2 nei bambini, quello che bisogna fare per prevenire lo sviluppo del diabete di tipo 2 in un bambino è:
- Mantenere un peso corporeo sano.
Un adeguato deficit calorico, l’attività fisica, porzioni normali per i bambini e la limitazione degli alimenti dannosi sono alla base del mantenimento di un buon peso. - Mangiare cibi sani e pianificare i pasti in anticipo.
Fate in modo che nel vostro congelatore ci siano sempre delle verdure o dei frutti di bosco per un frullato di verdure e frutta o una zuppa cremosa. Fare una riserva di questo tipo è fondamentale, soprattutto se si hanno giornate lavorative impegnative. - Fare esercizio fisico regolarmente.
Fare sport non è solo utile ma anche piacevole. Assicuratevi che i vostri figli lo sappiano. - Consultare il medico e misurare la pressione sanguigna.
Non c’è motivo di dimenticarsi di fare gli esami di salute e di controllare lo sviluppo del diabete di tipo 2. Sapere come il corpo del bambino risponde ai cambiamenti della dieta e cosa cambia esattamente è fondamentale, quindi tenetevi in contatto con il vostro medico.
Diabete di tipo 2 nei bambini in Italia
Il diabete di tipo 2 (T2D) nei bambini è sempre più riconosciuto come un importante problema di salute pubblica in Italia. La prevalenza complessiva del diabete nella popolazione adulta è di circa il 6,4%. Questo dato è destinato ad aumentare a causa di fattori quali l’invecchiamento e i cambiamenti nello stile di vita, tra cui gli alti tassi di obesità e di comportamento sedentario.
Nei bambini l’incidenza del T2D è in aumento, soprattutto tra i soggetti di età compresa tra i 10 e i 19 anni. La condizione è più aggressiva nelle popolazioni più giovani, con molti casi diagnosticati durante o dopo la pubertà, quando la resistenza all’insulina tipicamente aumenta.
Dal punto di vista geografico, la prevalenza del T2D varia in Italia. Le regioni settentrionali e centrali rappresentano circa l’80% dei centri diabetologici, indicando tassi più elevati di diagnosi e servizi di gestione rispetto alle regioni meridionali. Il centro Italia mostra i tassi più elevati di anni vissuti con disabilità (YLD) legati al T2D, il che suggerisce un maggiore carico di malattia in quell’area.
Cause del diabete di tipo 2 nei bambini in Italia
L’aumento del T2D nei bambini può essere attribuito a diversi fattori interconnessi:
- Obesità: Un contributo significativo, con circa il 77% degli adolescenti con diagnosi di T2D classificati come obesi al momento della diagnosi.
- Genetica: La storia familiare gioca un ruolo fondamentale; molti adolescenti con T2D hanno un parente di primo grado affetto da questa patologia.
- Fattori legati allo stile di vita: Lo stile di vita sedentario e l’aumento del consumo di alimenti trasformati sono stati collegati all’aumento dei tassi di obesità tra i bambini, esacerbati dalla pandemia COVID-19.
- Influenze ambientali: Fattori come lo status socio-economico e l’accesso a opzioni alimentari sane possono avere un impatto significativo sul rischio di sviluppare il T2D nei bambini.
Prevenzione del diabete di tipo 2 nei bambini in Italia
Le misure preventive si concentrano su modifiche dello stile di vita che possono essere adottate dalle famiglie. È essenziale incoraggiare una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura, cereali integrali e latticini a basso contenuto di grassi. Ridurre l’assunzione di zuccheri e di alimenti trasformati può aiutare a gestire il peso. L’esercizio fisico regolare è fondamentale; le linee guida suggeriscono che i bambini facciano almeno 60 minuti di attività fisica al giorno. Coinvolgere l’intera famiglia nelle scelte di uno stile di vita sano aumenta le probabilità di successo nella prevenzione dell’obesità e del diabete nei bambini.
I bambini con diagnosi di T2D corrono un rischio maggiore di complicazioni prima degli adulti, tra cui malattie cardiovascolari e problemi renali. Gli studi dimostrano che le complicazioni possono svilupparsi entro pochi anni dalla diagnosi.
Esistono disparità nell’accesso all’assistenza sanitaria nelle varie regioni, in particolare per coloro che provengono da contesti socio-economici inferiori e che possono incontrare ostacoli nel ricevere cure adeguate per la gestione del diabete.
Aumentare la consapevolezza dei sintomi e dei fattori di rischio del T2D tra i genitori e gli assistenti è fondamentale per la diagnosi e l’intervento precoci. Sono in corso di attuazione programmi educativi per sostenere le famiglie che affrontano il diabete.
In sintesi, il diabete di tipo 2 è un problema crescente tra i bambini in Italia, determinato dall’obesità, dalla genetica e da fattori legati allo stile di vita. Le strategie preventive incentrate sulla dieta e sull’attività fisica sono fondamentali per gestire efficacemente questo problema di salute pubblica.