La metformina e il linagliptin sono spesso utilizzati come farmaci per il controllo della glicemia alta, come elementi del piano di trattamento insieme a una dieta coerente e all’esercizio fisico. Nel farmaco Jentadueto sono presenti entrambi i farmaci. Tuttavia, non funzionano in modo simile e per assumerli sono necessarie conoscenze specifiche.

Jentadueto è stato approvato dall’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic), responsabile dell’autorizzazione e della supervisione degli agenti terapeutici in Svizzera. Questa autorità garantisce che i farmaci soddisfino gli standard di sicurezza, efficacia e qualità prima di essere commercializzati.

In Svizzera Jentadueto è classificato come medicinale soggetto a prescrizione medica.

Jentadueto film coated tablets

Che cos’è Jentadueto?

A cosa serve Jentadueto e come funziona esattamente?

Jentadueto è approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) come trattamento adeguato per gli adulti affetti da diabete di tipo 2 come terapia aggiuntiva. È composto da metformina e linagliptina, farmaci orali per il diabete che svolgono funzioni di produzione di insulina e di regolazione dei livelli di insulina.

Prescrizione

Jentadueto è una compressa di combinazione contenente l’inibitore della dipeptidil peptidasi-4 (DPP-4) linagliptin e il biguanide metformina. Si tratta di un farmaco da prescrizione sotto forma di compresse orali che esiste con i nomi di marca Jentadueto e Jentadueto XR.

Per classificare il farmaco, la classe di appartenenza di Jentadueto è una combinazione di inibitore della DPP-4 ipoglicemizzante (MoA, o Meccanismo d’Azione) e biguanide.

Meccanismo d’azione

Passiamo ora alla MdA della metformina e del linagliptin. Il Linagliptin agisce principalmente aumentando i livelli di incretine: le incretine sono sostanze naturali essenziali per controllare la glicemia e aumentare il rilascio di insulina, fondamentale soprattutto dopo un pasto. Le stesse fanno sì che il fegato produca meno zucchero. Quindi, il meccanismo d’azione del Linagliptin consiste semplicemente nel ripristinare la risposta naturale dell’organismo all’insulina prodotta, in modo da avvicinarsi alla normalità.

La metformina, a sua volta, agisce riducendo la produzione di glucosio nel fegato e l’assorbimento del glucosio da parte dell’intestino, il che influisce sul processo di scomposizione del cibo. Per quanto riguarda la linea generica di Jentadueto, attualmente non esiste una versione generica di questo farmaco.

Sperimentazioni cliniche in Svizzera

Sono stati condotti diversi studi clinici per valutare l’efficacia e la sicurezza di Jentadueto in pazienti svizzeri affetti da diabete di tipo 2. Questi studi miravano principalmente a valutare il grado di efficacia e di sicurezza di Jentadueto in pazienti con diabete di tipo 1. Questi studi miravano principalmente a valutare la capacità della combinazione di linagliptin e metformina di controllare i livelli di glucosio nel sangue rispetto ad altri trattamenti o al placebo. I soggetti della ricerca comprendevano adulti con diversi gradi di difficoltà nella gestione del diabete. I risultati hanno indicato che Jentadueto ha ridotto efficacemente i livelli di HbA1c, dimostrando miglioramenti significativi nel controllo glicemico quando viene utilizzato insieme a dieta ed esercizio fisico. Inoltre, la terapia combinata ha mostrato un profilo di sicurezza favorevole, con effetti avversi gestibili e paragonabili a quelli osservati con altri farmaci per il diabete.

Come viene fornito il farmaco Jentadueto

Il farmaco Jentadueto si presenta sotto forma di compresse rivestite con film (compresse a rilascio prolungato).

Jentadueto è disponibile in Svizzera nei seguenti dosaggi:

  • 2.5 mg di linagliptin / 850 mg di metformina;
  • 2.5 mg di linagliptin / 1.000 mg di metformina.

Le dimensioni delle confezioni variano da 10×1, 14×1, 28×1, 30×1, 56×1, 60×1, 84×1, 90×1, 100×1 e 120×1 in compresse per confezione. Sono disponibili anche confezioni multiple, come quelle doppie, contenenti ciascuna 60×1, 90×2 o 100×2.

Le compresse sono conservate in fogli di alluminio in blister perforati. Altre confezioni sono disponibili in flaconi di polietilene ad alta densità con tappi di plastica a vite. Contengono 14, 60 o 180 compresse rivestite con film.

Jentadueto è commercializzato in due dosaggi:

  1. 2.5 mg di linagliptin e 850 mg di metformina cloridrato. Le compresse sono bianche e di forma ovale, stampate su un lato con il logo Boehringer Ingelheim e D5 sulla riga superiore e 1000M su quella inferiore.
  2. 2.5 mg di linagliptin più 1000 mg di metformina cloridrato. Sono gialli e di forma ovale, con lo stesso logo Boehringer Ingelheim, D2 sulla riga superiore e 1000M su quella inferiore.

Via di somministrazione: orale.

Il farmaco deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini. Il farmaco deve essere conservato a temperatura ambiente, a – 25°C (77°F), al riparo dall’esposizione alla luce e all’umidità.

Avvertenze e precauzioni per Linagliptin Metformina

Prima di iniziare un ciclo di Jentadueto, è necessario informare il medico di ogni altra condizione di salute e dei farmaci assunti. Questo può avere un impatto enorme sulla possibilità di assumere le pillole di Linagliptin Metformin.

Ecco quindi le principali avvertenze e i motivi per cui l’uso del farmaco Jentadueto potrebbe essere vietato. Si assicuri di informare il medico o il farmacista se ha mai avuto uno di questi casi:

  1. Gravi malattie renali.
  2. Chetoacidosi diabetica.
  3. Allergia alla metformina, al linagliptin o a qualsiasi altro componente di Jentadueto.
  4. Gravi problemi respiratori (asma, malattie polmonari ostruttive).
  5. Malattie cardiache.
  6. Pancreatite.
  7. Pemfigoide bolloso.
  8. Ipoglicemia.
  9. Malattie del fegato (epatite A, B, C, anomalie del sistema immunitario, tumori del fegato e altre condizioni come l’abuso cronico di alcol, la malattia del fegato grasso non alcolica, ecc.
  10. Calcoli nella cistifellea.
  11. Problemi ematici (trigliceridi alti, anemia, carenza di vitamina B12).
  12. Diabete di tipo 1.
  13. Infezione grave, ad esempio infezione del sistema bronchiale.

Condizioni e circostanze meno pericolose, ma sufficienti a mettere in dubbio l’uso di Jentadueto, sono:

  1. Consumare prodotti a base di erbe.
  2. Assunzione di farmaci con o senza prescrizione medica, in particolare farmaci antidiabetici o insulina.
  3. Aver subito un intervento chirurgico o averne in programma uno.
  4. Pianificare un’iniezione di mezzo di contrasto o di colorante prima di una procedura radiografica.

Gli ultimi due punti, di norma, vengono affrontati con un’interruzione temporanea dell’assunzione del farmaco. Consideriamo poi alcune delle condizioni più pericolose dell’elenco precedente.

Acidosi lattica

L’acidosi lattica può portare al coma e si verifica quando la produzione di acido lattico supera la sua eliminazione. In termini medici, è spesso legata a un’alterata ossigenazione dei tessuti (anomalie nell’apporto di ossigeno) o a danni all’utilizzo dell’ossigeno da parte dei mitocondri.

Se un paziente è affetto da acidosi lattica, non può iniziare il trattamento farmacologico. Tuttavia, alcuni pazienti sono inclini a sviluppare questa condizione durante l’assunzione di Metformina e Linagliptin, per cui rientra anche tra gli effetti collaterali di Jentadueto.

Pertanto, è necessario contattare immediatamente un medico per ulteriori istruzioni o recarsi all’ospedale più vicino nel caso in cui compaia uno di questi segni:

  • riduzione del battito cardiaco e della temperatura corporea;
  • diarrea;
  • sapore metallico in bocca;
  • vomito;
  • nausea;
  • crampi muscolari;
  • mal di stomaco;
  • tosse;
  • problemi di respirazione;
  • stanchezza costante.

Attenzione: i segni lievi di acidosi lattica possono peggiorare nel tempo, quindi non trascurate nessuno di questi sintomi per prevenire la condizione fatale.

Pancreatite

È necessario interrompere l’assunzione di Metformina se si manifesta uno dei sintomi della pancreatite:

  1. Forte dolore nella parte superiore dello stomaco che si estende alla schiena.
  2. Vomito e nausea.
  3. Battito cardiaco accelerato.
  4. Perdita di appetito.

Ipoglicemia

L’ipoglicemia è un calo di glucosio nel sangue che si manifesta con:

  • sudorazione improvvisa e nervosismo;
  • tremore;
  • fame;
  • convulsioni;
  • battito cardiaco accelerato
  • perdita di coscienza;
  • vertigini;
  • visione offuscata.

Sotto il controllo del medico, la frequenza dei pasti può essere aumentata in caso di ipoglicemia. Di norma, i medici stabiliscono un programma di pasti per questi pazienti in base alle loro esigenze individuali.

Reazioni di ipersensibilità

Le reazioni di ipersensibilità comprendono

  • bruciore agli occhi;
  • febbre;
  • prurito e rash cutaneo;
  • mal di gola;
  • orticaria;
  • respirazione difficoltosa;
  • gonfiore alla gola o al viso.

Carenza di vitamina B12

Se il livello di vitamina B12 è già basso, l’assunzione prolungata di Jentadueto può causare una carenza più grave. Assicuratevi quindi di tenere sotto controllo i vostri parametri ematici, poiché questa carenza è insidiosa e non si manifesta con alcun sintomo.

Nei rari casi in cui si verifica, provoca anemia o particolari manifestazioni neurologiche. La condizione si corregge interrompendo l’assunzione di metformina o di integratori di vitamina B12.

Artralgia grave e invalidante

È un dato di fatto approvato dall’FDA che gli inibitori della DPP-4 possono provocare forti dolori articolari, o artralgie. Nel caso in cui i pazienti inizino ad avvertire dolori consistenti e persistenti alle articolazioni, si raccomanda loro di smettere e di contattare immediatamente il medico.

Pemfigoide bolloso

Il pemfigoide bolloso è un modo in cui il sistema immunitario di alcuni pazienti (con malfunzionamenti) può reagire ai farmaci ed è uno degli effetti collaterali di Jentadueto. Farmaci prescritti come penicillina, furosemide, sulfasalazina ed etanercept possono scatenare questa condizione.

I segni sono:

  • vesciche di grandi dimensioni;
  • prurito della pelle settimane o mesi prima della comparsa delle vesciche;
  • eczema ed eruzioni cutanee simili ad alveari.

L’eccesso di luce ultravioletta e di radiazioni, così come il diabete, la psoriasi e la sclerosi multipla sono fattori che contribuiscono a questa condizione.

Insufficienza cardiaca

Un’altra grave condizione che rientra nei casi in cui Metformina e Linagliptin non vengono prescritti e contemporaneamente agli effetti collaterali di Jentadueto è l’insufficienza cardiaca. Si manifesta con i seguenti sintomi

  • dolore e fitte al petto;
  • vene del collo dilatate
  • respirazione irregolare e difficoltosa
  • gonfiore al viso, alle mani, ai piedi e alle gambe;
  • diminuzione della produzione di urina;
  • stanchezza estrema.

Per questo motivo è fondamentale discutere con un infermiere, un medico o un farmacista ogni singolo dettaglio della propria storia clinica e del proprio stile di vita. Questo può salvarvi la vita o permettervi di evitare condizioni difficili da trattare.

Cosa evitare durante il trattamento

Ogni volta che un medico prescrive ai pazienti questo farmaco, c’è una serie di requisiti da seguire per evitare effetti collaterali indesiderati e rimanere sul sicuro.

  1. Alcool.

Il consumo di bevande alcoliche rafforza l’effetto della metformina e aumenta il rischio di acidosi lattica. Ciò può anche provocare un abbassamento estremo del glucosio nel sangue. Evitare in particolare di bere alcolici a stomaco vuoto o dopo gli esercizi fisici. In definitiva, si consiglia ai pazienti di parlarne con la propria équipe sanitaria.

  1. Essere colti di sorpresa in casi di emergenza.

Con il diabete di tipo 2, può capitare che chi è in cura abbia bisogno di un aiuto d’emergenza a causa della malattia. È quindi fondamentale essere preparati. Indossare un braccialetto di identificazione medica (ID) o portarne uno con sé è una buona idea, così come un elenco di tutti i farmaci che si stanno assumendo.

  1. Assunzione di altri farmaci.

Non assumete altri farmaci se non ne avete discusso con il vostro medico. Anche i farmaci non soggetti a prescrizione medica e gli integratori alimentari, nonostante sembrino innocui, possono causare danni nei pazienti con diabete di tipo 2. Assicuratevi di chiedere il permesso del medico per pillole come l’aspirina e persino per farmaci per il trattamento di tosse, febbre, asma o controllo dell’appetito.

  1. Mancanza di consulenza.

È necessario informare le persone più vicine e i familiari più stretti sull’algoritmo delle azioni da intraprendere quando è necessario modificare il dosaggio di Jentadueto o prevenire un effetto collaterale. È necessario un consulto speciale per capire cosa si deve o non si deve fare in caso di comparsa di effetti collaterali.

Dosaggio e indicazioni di Jentadueto

Ogni compressa di Jentadueto può contenere quantità diverse di principi attivi:

  1. 2,5 mg di Linagliptin e 500 mg di Metformina.
  2. 2,5 mg di Linagliptin e 850 mg di Metformina.
  3. 2,5 mg di Linagliptin e 1000 mg di Metformina (per il rilascio prolungato).
  4. 5 mg di Linagliptin e 1000 mg di Metformina (a rilascio prolungato).

Le compresse sono destinate al trattamento del diabete mellito di tipo 2.

In tutti i casi di trattamento, la dose di Jentadueto deve essere individualizzata. La tollerabilità e l’efficacia sono la base per l’identificazione della dose da parte del medico, mentre non deve essere superato il dosaggio massimo di 2,5 mg di Linagliptin/1000 mg di Metformina cloridrato (HCl) due volte al giorno.

Le pillole devono essere assunte con i pasti. L’aumento della dose richiede un’attenta supervisione e deve essere graduale per evitare possibili effetti collaterali gastrointestinali (GI).

Per la dose iniziale, si raccomandano queste dosi:

  • Nei pazienti non trattati con Metformina cloridrato (HCl), la dose iniziale è di 2,5 mg di Linagliptin/1000 mg di Metformina HCl due volte al giorno.
  • Nei pazienti già in trattamento con Metformina HCl, viene prescritta una dose di 2,5 mg di Linagliptin e la relativa dose di Metformina rimane, assunta due volte al giorno con i pasti.
  • Nei pazienti già in trattamento con Metformina HCl e Linagliptin, le dosi devono essere conteggiate singolarmente, allo scopo di passare a Jentadueto nelle stesse dosi precedenti.

Compromissione renale

Per prescrivere una dose corretta di Jentadueto, i medici devono prima valutare la funzionalità renale. Ciò consente di ottenere la velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) nei pazienti con insufficienza renale. La procedura deve essere eseguita regolarmente anche in seguito.

Esiste una chiara controindicazione all’uso di Jentadueto nei pazienti con un tasso di filtrazione glomerulare misurato inferiore a 30 mL/min/1,73 m2. Anche l’inizio del trattamento con metformina in persone con un eGFR compreso tra 30-45 mL/min/1,73 m2 non è raccomandato.

Quando il tasso scende al di sotto di 45 mL/min/1,73 m2, si valutano i rischi e i benefici per vedere se la terapia può apportare un miglioramento alla condizione attuale.

Importante: se l’eGFR di un paziente scende al di sotto di 30 mL/min/1,73 m2, interrompere l’uso del farmaco.

Procedure di imaging con contrasto iodato

Prima o durante la procedura di imaging con contrasto iodato, l’assunzione del farmaco deve essere interrotta. Questo riguarda i pazienti con:

  • eGFR compreso tra 30 e 60 mL/min/1,73 m2;
  • insufficienza cardiaca
  • malattie epatiche o alcolismo nell’anamnesi;
  • contrasto iodato intra-arterioso programmato.

Con quale frequenza è necessario rivalutare l’eGFR durante queste procedure? Il tempo standard è di 48 ore dopo l’imaging. Il trattamento diabetico con Jentadueto può essere ripreso quando la funzione renale si stabilizza.

Cosa succede se si salta una dose?

Se si salta una dose di Jentadueto non significa che la routine sia sbagliata. Il segreto è assumere la dose successiva non appena ci si ricorda di farlo. Saltate la dose saltata e proseguite secondo il programma.

Ciò che non si deve fare, in nessuna condizione, è assumere una dose extra per cercare di recuperare quella saltata.

Cosa succede in caso di sovradosaggio?

Gli effetti collaterali del sovradosaggio variano da paziente a paziente e quindi devono essere trattati in base alla situazione, in relazione ai sintomi specifici. Tuttavia, esistono indicazioni consolidate per la gestione del sovradosaggio, in base al superamento della norma di Linagliptin o Metformina.

Clinicamente, il sovradosaggio di Linagliptin fino a 600 mg, che è un dosaggio estremo, pari a quasi 120 volte la dose giornaliera, non ha causato reazioni avverse in persone sane. Tuttavia, se esaminiamo gli stessi tipi di esperimenti con la metformina, vedremo che hanno provocato ipoglicemia grave in quasi il 10% dei casi. Inoltre, in un terzo dei casi di sovradosaggio studiati si è verificata acidosi lattica.

I segni di sovradosaggio possono includere

  • dolore allo stomaco;
  • abbassamento della pressione sanguigna
  • sonnolenza;
  • battito cardiaco lento
  • difficoltà respiratorie;
  • mialgie;
  • malessere generale.

Nei casi più gravi di sovradosaggio, la metformina può essere eliminata dall’organismo con l’emodialisi. Nei casi più spaventosi, quando un paziente collassa o non riesce a respirare, non esitate a chiamare il 911.

Effetti collaterali di Jentadueto

Oltre agli effetti collaterali più rari, i pazienti devono essere informati sugli effetti collaterali più comuni di Jentadueto. Tuttavia, gli effetti osservati non sempre corrispondono a quelli riscontrati nella pratica.

Gli effetti collaterali più comuni segnalati dai pazienti svizzeri che utilizzano Jentadueto includono problemi gastrointestinali come nausea e diarrea, spesso legati all’uso di metformina. Può verificarsi anche l’ipoglicemia, soprattutto se associata ad altri farmaci antidiabetici come le sulfoniluree o l’insulina.Jentadueto adverse reactions

Studi clinici ed esperimenti hanno dimostrato i 3 effetti collaterali più frequenti del farmaco:

  1. Diarrea.

Quando la dose comprende la combinazione di metformina e linagliptin, quasi il 3,3% dei pazienti ha sviluppato diarrea più frequentemente rispetto al gruppo che ha ricevuto il placebo.

  1. Nasofaringite.

Si tratta di un’infiammazione delle cavità nasali e della faringe che è stata osservata in quasi il 7% del gruppo studiato che assumeva Linagliptin.

  1. Tosse.

Questo effetto collaterale è stato osservato nel 2,1% dei pazienti.

Tutti gli studi includevano il dosaggio di Linagliptin 5 mg e 1000 mg di Metformina. Altri effetti possono talvolta includere gas, perdita di peso, mal di testa e raffreddori comuni.

Uso di Linagliptin Metformina in popolazioni specifiche

È necessario fare considerazioni speciali per particolari tipi di pazienti. È necessario consultare preventivamente un medico.

Gravidanza

Esistono dati limitati sugli effetti di Jentadueto sulle donne in gravidanza. Negli studi sulla riproduzione animale non sono stati osservati effetti dannosi sullo sviluppo.

Tuttavia, il rischio di fondo di gravi difetti alla nascita è presente ed è del 6-10% nelle pazienti con HbA1c>7. Il rischio aumenta fino al 20-25% nei pazienti con HbA1c>10. Questo riguarda solo le donne con diabete pre-gestazionale.

Il rischio di aborto spontaneo è ancora sconosciuto. Questi due tipi di rischio nelle gravidanze clinicamente riconosciute negli Stati Uniti sono rispettivamente del 2-4% e del 15-20%. I benefici del controllo del diabete durante la gravidanza possono spesso superare i possibili rischi per la donna e per l’embrione, pertanto il farmaco viene prescritto solo dopo un consulto individuale.

Allattamento

Non è stato studiato se la metformina e il linagliptin entrino nel latte umano. Se altri farmaci sono in grado di penetrare nel latte della donna e di provocare reazioni avverse nei neonati, le pazienti devono scegliere se interrompere l’allattamento o sospendere il farmaco. Questo deve essere discusso con il medico.

Uso geriatrico

Non sono stati condotti studi sull’uso di Jentadueto e Jentadueto XR in pazienti geriatrici. L’età non è generalmente considerata un fattore significativo, tuttavia alcuni dati del 2022 mostrano che la clearance plasmatica complessiva della metformina diminuisce con l’età. Inoltre, l’emivita si prolunga e la Cmax aumenta. Pertanto, l’uso della metformina nei pazienti anziani è legato a cambiamenti della funzione renale, indipendentemente dal marchio specifico.

Interazioni del farmaco Jentadueto con altri farmaci

Il farmaco è una combinazione di due principi attivi: Metformina e Linagliptin. Entrambe le sostanze possono interagire con altri farmaci. Nell’immagine sottostante è possibile vedere le combinazioni sicure con questi due principi attivi.

Oral diabetes medication combinations

Metformina

Ecco le interazioni farmacologiche con la metformina.

Tipo e nome del farmaco

Come interagiscono

Inibitori dell’anidrasi carbonica (Topiramato, Acetazolamide, Zonisamide)

L’assunzione di Jentadueto contemporaneamente a Topiramato, Acetazolamide o Zonisamide aumenta le probabilità di sviluppare acidosi lattica e, se il loro uso è giustificato, è necessario un monitoraggio sanitario più frequente.

Farmaci che diminuiscono la clearance della metformina (cimetidina, ranolazina)

Questi farmaci possono aumentare i livelli di metformina e, di conseguenza, il rischio di diversi effetti collaterali

Linagliptin

Le interazioni farmacologiche studiate con il Linagliptin includono:

Tipo e nome del farmaco

Come interagiscono

Farmaci che riducono i livelli di Linagliptin (fenitoina, rifampicina, ecc.)

Questi farmaci diminuiscono l’efficacia di Linagliptin. In questo caso, cercare alternative.

Altri farmaci che influenzano la glicemia, come insulina, sulfoniluree: (Glipizide, Glimepiride, Glyburide)

Aumentano il rischio di glicemia estremamente bassa se usati insieme a Linagliptin. L’aggiustamento delle dosi di insulina e di sulfoniluree e il monitoraggio frequente dei livelli di zucchero nel sangue possono essere d’aiuto.

Prezzo di Jentadueto

Il prezzo di Jentadueto dipende dal Paese, dal produttore e dal rivenditore presso il quale si acquista il farmaco.

Il prezzo senza assicurazione sanitaria è di quasi 500 dollari per 60 compresse. Se si dispone di un’assicurazione sanitaria, il costo varia da 10 a 60 dollari per confezione, con una capsula di Jentadueto al dosaggio di 2,5 mg di Linagliptin/1000 mg di Metformina cloridrato (HCl) che vale in media 0,94 dollari.

Trattandosi di un farmaco soggetto a prescrizione medica negli Stati Uniti d’America, nella maggior parte dei casi lo si otterrà a un prezzo ribassato.

Soluzioni alternative a Jentadueto

Per casi come le interazioni pericolose con altri farmaci, sono stati sviluppati farmaci alternativi a Jentadueto. Se è impossibile sostituire i farmaci aggiuntivi, esistono altri inibitori della DPP-4:

Si tratta di un altro farmaco orale che mantiene stabili i livelli di zucchero nel sangue bloccando l’enzima DPP-4 che porta al rilascio di insulina per un tempo più lungo. In questo modo si abbassa la glicemia.

Januvia viene assunto indipendentemente dall’orario dei pasti. Si tenga presente che diventa meno efficace se assunto contemporaneamente alla pillola anticoncezionale, mentre se assunto insieme all’insulina potrebbe causare ipoglicemia.

Questo farmaco può essere assunto in qualsiasi momento della giornata e serve a potenziare la naturale capacità dell’organismo di controllare la glicemia.

Le compresse di Nesina contengono il principio attivo alogliptin e possono sostituire Jentadueto nella gestione della glicemia. Inoltre, finora non sono state osservate interazioni farmaco-farmaco importanti, per cui è più facile combinarlo con altri farmaci.

Questi sono i farmaci alternativi a Jentadueto più comuni. Tuttavia, è bene ricordare di non assumere più di un inibitore della DPP-4 alla volta.

Domande frequenti

Che cos’è Jentadueto?

Jentadueto è un farmaco da prescrizione per il trattamento combinato del diabete di tipo 2 negli adulti, utilizzato insieme alla dieta e all’esercizio fisico per abbassare il livello di zucchero nel sangue. Contiene due farmaci per il diabete: Linagliptin e Metformina cloridrato (HCl).

La metformina causa calcoli renali?

È dimostrato che la metformina aumenta le probabilità di sviluppare calcoli renali nei pazienti diabetici, rispetto ai pazienti che non assumono metformina. Tuttavia, basse dosi di metformina non sono associate a tali rischi.

A cosa serve Jentadueto?

Jentadueto viene comunemente prescritto per abbassare o normalizzare la glicemia nei pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2. Può essere usato da solo o in combinazione con la metformina. Può essere usato da solo o in combinazione con altri farmaci (che non causano contraddizioni farmacologiche) come parte della routine di trattamento “farmaci, dieta ed esercizio fisico”.

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