Che cos’è Onglyza (saxagliptin)?

Onglyza, o saxagliptin, è un farmaco orale comunemente prescritto per la gestione del diabete di tipo 2. Appartiene alla classe dei farmaci noti come inibitori della dipeptidil peptidasi-4 (DPP-4). Appartiene a una classe di farmaci noti come inibitori della dipeptidil peptidasi-4 (DPP-4), che agiscono aumentando i livelli di ormoni incretini nell’organismo. Questi ormoni aiutano a regolare la glicemia stimolando il rilascio di insulina e riducendo la produzione di glucosio nel fegato. Onglyza viene in genere utilizzato insieme alla dieta e all’esercizio fisico per migliorare il controllo glicemico negli adulti con diabete. Come per qualsiasi farmaco, è essenziale consultare un professionista sanitario per determinarne l’idoneità ai singoli casi e discutere i potenziali effetti collaterali e le interazioni con altri farmaci.

La principale autorità sanitaria che ha approvato l’uso di Saxagliptin in Italia è l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Inoltre, anche l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio di questo farmaco, valida in tutta l’Unione Europea.

In Italia il saxagliptin è classificato come farmaco soggetto a prescrizione medica.

Codici NDC: 0310-6100-30, 0310-6100-90, 0310-6100-95, 0310-6105-30, 0310-6105-50, 0310-6105-90, 0310-6105-95

Onglyza

Ingredienti

Il principio attivo di Onglyza è il saxagliptin cloridrato. Il saxagliptin è un inibitore della dipeptidil peptidasi-4 (DPP-4), il che significa che agisce bloccando l’azione dell’enzima DPP-4. Questo enzima normalmente scinde gli incantesimi. Questo enzima normalmente scompone gli ormoni incretini, aumentando il rilascio di insulina e diminuendo la produzione di glucosio. Inibendo la DPP-4, il saxagliptin aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue nei soggetti affetti da diabete di tipo 2.

È importante notare che mentre il saxagliptin è il principio attivo principale, i farmaci come Onglyza possono contenere anche ingredienti inattivi, come riempitivi, leganti e coloranti. La formulazione specifica può variare tra le versioni di marca e quelle generiche del farmaco, quindi è consigliabile controllare il foglietto illustrativo del prodotto o consultare un professionista sanitario per informazioni precise.

Studi clinici in Italia

Sono stati condotti numerosi studi e sperimentazioni cliniche per valutare l’efficacia e la sicurezza di Saxagliptin nella popolazione italiana. Questi studi coinvolgono in genere pazienti adulti con diabete di tipo 2 e valutano la capacità di Saxagliptin di controllare i livelli di glucosio nel sangue quando viene usato da solo o in combinazione con altri farmaci per il diabete. I risultati hanno generalmente dimostrato che Saxagliptin abbassa efficacemente i livelli di glucosio a digiuno e postprandiale, contribuendo a migliorare il controllo glicemico. I risultati di questi studi supportano il suo utilizzo come opzione affidabile per i pazienti che non riescono a ottenere un controllo adeguato con altri trattamenti.

Chi può assumere Onglyza (saxagliptin)

Onglyza (saxagliptin) viene generalmente prescritto agli adulti con diabete di tipo 2 per aiutare a gestire i livelli di zucchero nel sangue. Non è destinato all’uso in soggetti con diabete di tipo 1 o chetoacidosi diabetica. Prima di prescrivere Onglyza, l’operatore sanitario prenderà in considerazione diversi fattori, tra cui lo stato di salute generale, l’anamnesi e gli eventuali farmaci già assunti.

È essenziale informare il proprio operatore sanitario di eventuali condizioni mediche esistenti, come ad esempio problemi renali, in quanto potrebbe essere necessario modificare il dosaggio. Anche le persone in gravidanza o in allattamento devono discutere con il proprio medico i potenziali rischi e benefici di Onglyza.

Come per tutti i farmaci, le risposte individuali possono variare e solo un professionista sanitario qualificato può stabilire se Onglyza è adatto al vostro caso specifico. Seguire sempre le indicazioni del proprio operatore sanitario e attenersi al dosaggio e alle istruzioni prescritte.

Dimensioni del dosaggio

In Italia, il saxagliptin è disponibile sotto forma di compresse, in particolare nei dosaggi da 2,5 mg e 5 mg. Il dosaggio tipico di Onglyza (saxagliptin) può variare in base a fattori individuali e alle raccomandazioni specifiche di un operatore sanitario. Tuttavia, la dose iniziale standard di Onglyza è di 2,5 o 5 milligrammi una volta al giorno, da assumere con o senza cibo. Il dosaggio può essere modificato in base alla risposta individuale e alla necessità di controllo glicemico.

È fondamentale seguire le istruzioni di dosaggio e somministrazione prescritte dal medico. Il medico può anche modificare il dosaggio in base a fattori quali la funzionalità renale, poiché saxagliptin viene eliminato principalmente attraverso i reni.

Non regolare mai il dosaggio senza consultare il proprio medico; informarlo sempre di eventuali cambiamenti nel proprio stato di salute o se si verificano effetti collaterali. Il monitoraggio regolare e la comunicazione con il medico sono essenziali per una gestione efficace del diabete.

Informazioni importanti sulla sicurezza

Onglyza (saxagliptin) è corredato da importanti informazioni sulla sicurezza che i pazienti devono conoscere. È fondamentale seguire le indicazioni del proprio medico e informarlo di eventuali condizioni di salute o di farmaci che si stanno assumendo.

Se si ha una storia di reazioni di ipersensibilità al saxagliptin, è essenziale evitare questo farmaco.

Sono stati segnalati casi di pancreatite (infiammazione del pancreas) con l’uso di saxagliptin. Informare il medico se si avverte un forte dolore addominale persistente.

Il saxagliptin è stato associato a un aumento del rischio di insufficienza cardiaca, in particolare nei pazienti con una storia di malattie cardiache. Informare il medico curante di eventuali sintomi di insufficienza cardiaca, come respiro affannoso o gonfiore.

Alcuni soggetti possono accusare dolori articolari durante l’assunzione di saxagliptin. Se si manifesta un dolore articolare grave e persistente, consultare il proprio medico.

Se usato in combinazione con altri farmaci per il diabete, saxagliptin può aumentare il rischio di ipoglicemia. Prestare attenzione a sintomi quali tremori, sudorazione e confusione.

Poiché il saxagliptin viene eliminato attraverso i reni, può essere necessario un aggiustamento del dosaggio per i soggetti con funzionalità renale compromessa.

Assumere sempre Onglyza come prescritto e sottoporsi a regolari visite di controllo con il proprio medico per il monitoraggio. Se si verificano effetti collaterali insoliti o gravi, rivolgersi tempestivamente a un medico. Queste informazioni sono una panoramica generale ed è fondamentale fare riferimento alle informazioni specifiche sulla sicurezza fornite dal produttore del farmaco e dal proprio operatore sanitario.

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Controindicazioni

Onglyza (saxagliptin) presenta controindicazioni specifiche, ovvero circostanze in cui l’uso del farmaco non è raccomandato. È importante discuterne con il proprio operatore sanitario. Le controindicazioni per Onglyza possono includere:

  1. Ipersensibilità: In caso di ipersensibilità o allergia nota al saxagliptin o a uno qualsiasi degli ingredienti inattivi del farmaco, il suo uso è controindicato.
  2. Diabete di tipo 1: Onglyza è indicato per la gestione del diabete di tipo 2 e non è adatto ai soggetti affetti da diabete di tipo 1.
  3. Chetoacidosi diabetica: Onglyza non deve essere utilizzato nei soggetti affetti da chetoacidosi diabetica, una grave complicanza del diabete caratterizzata da glicemia elevata e presenza di chetoni nel sangue.
  4. Malattia renale allo stadio terminale: Onglyza non è raccomandato nei soggetti con malattia renale allo stadio terminale o sottoposti a dialisi.
  5. Grave compromissione epatica: In caso di grave compromissione epatica, l’uso di Onglyza potrebbe non essere adatto.

Informate sempre il vostro medico curante della vostra anamnesi completa, comprese le condizioni esistenti o i farmaci che state assumendo, per assicurarvi che Onglyza sia sicuro e appropriato per voi. Consultare tempestivamente il proprio operatore sanitario in caso di dubbi o di effetti avversi.

Interazioni

Onglyza (saxagliptin) può interagire con altri farmaci, influenzandone potenzialmente l’efficacia o aumentando il rischio di effetti collaterali. Informare il proprio medico curante di tutti i farmaci, integratori e prodotti erboristici che si stanno assumendo. Alcune potenziali interazioni con Onglyza includono:

  1. Insulina o insulino-secretagoghi: Il rischio di ipoglicemia (abbassamento della glicemia) può aumentare quando Onglyza viene associato all’insulina o a farmaci che stimolano la secrezione di insulina.
  2. Alcuni diuretici (tiazidici): L’uso concomitante di saxagliptin con alcuni diuretici può aumentare il rischio di ipotensione (pressione bassa).
  3. Inibitori del CYP3A4/5: I farmaci che inibiscono il sistema enzimatico CYP3A4/5 possono influenzare il metabolismo di saxagliptin. Ciò include alcuni farmaci antimicotici, antibiotici macrolidi e alcuni inibitori della proteasi.
  4. Rifampicina: La rifampicina, un antibiotico, può diminuire l’efficacia di saxagliptin.
  5. Digossina: La co-somministrazione di Onglyza con digossina può aumentare le concentrazioni di digossina. Si raccomanda il monitoraggio dei livelli di digossina.
  6. Antagonisti dei recettori H2: Alcuni antagonisti dei recettori H2 (usati per trattare i problemi di acidità di stomaco) possono influenzare l’assorbimento di saxagliptin.

Questo non è un elenco esaustivo e le risposte individuali alle interazioni farmacologiche possono variare. Consultare sempre il proprio medico prima di iniziare, interrompere o modificare il dosaggio di qualsiasi farmaco durante l’assunzione di Onglyza. Una comunicazione regolare con il proprio team sanitario è fondamentale per una gestione sicura ed efficace del diabete.

Effetti collaterali

Come tutti i farmaci, Onglyza (saxagliptin) può causare effetti collaterali. È essenziale essere consapevoli delle potenziali reazioni avverse e rivolgersi a un medico in caso di sintomi insoliti o gravi.

Gli effetti collaterali di saxagliptin più frequentemente riportati in Italia includono disturbi gastrointestinali, infezioni respiratorie e cefalea. Sebbene molti pazienti tollerino bene il farmaco, alcuni possono andare incontro a condizioni più gravi come pancreatite o insufficienza cardiaca, soprattutto se usato insieme ad altri farmaci per il diabete come le sulfoniluree o l’insulina. Un monitoraggio regolare da parte degli operatori sanitari è essenziale per gestire efficacemente eventuali effetti avversi.

Gli effetti collaterali più comuni di Onglyza possono essere i seguenti

  1. Infezione del tratto respiratorio superiore: Nasofaringite, infezioni del tratto respiratorio superiore e sintomi simili sono effetti collaterali comuni.
  2. Mal di testa: Alcuni soggetti possono manifestare mal di testa durante l’assunzione di saxagliptin.
  3. Infezione del tratto urinario: Possono verificarsi infezioni del tratto urinario.
  4. Congestione nasale: Si può osservare una congestione o un naso che cola.
  5. Pancreatite: Sebbene sia raro, saxagliptin è stato associato a un aumento del rischio di pancreatite. Consultare un medico se si avverte un forte dolore addominale persistente.
  6. Ipoglicemia: Se usato insieme ad altri farmaci per il diabete, saxagliptin può aumentare il rischio di ipoglicemia (abbassamento della glicemia). Prestare attenzione a sintomi quali tremore, sudorazione e confusione.
  7. Dolori articolari: alcuni soggetti possono accusare dolori articolari.

È fondamentale segnalare qualsiasi effetto collaterale al proprio medico curante. Inoltre, rivolgersi a un medico di emergenza se si manifestano i sintomi di una grave reazione allergica, come gonfiore, eruzione cutanea o difficoltà respiratorie.

Questo non è un elenco esaustivo degli effetti collaterali; le reazioni individuali possono variare. Il medico curante può fornire informazioni più dettagliate in base all’anamnesi e alle circostanze specifiche.

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Sovradosaggio

Se si sospetta un sovradosaggio di Onglyza (saxagliptin), è fondamentale rivolgersi immediatamente a un medico. I sintomi di sovradosaggio possono includere l’ipoglicemia (abbassamento degli zuccheri nel sangue) che, nei casi più gravi, può portare a gravi complicazioni.

I segni più comuni dell’ipoglicemia possono includere

  1. Tremore o tremolio
  2. Sudorazione
  3. Battito cardiaco accelerato
  4. Confusione
  5. Mal di testa
  6. Visione offuscata
  7. Convulsioni

Se voi o qualcun altro avvertite questi sintomi e si sospetta un’overdose, è importante chiamare i servizi di emergenza o recarsi al pronto soccorso più vicino. Siate pronti a fornire informazioni sulla quantità di farmaci assunti e qualsiasi altro dettaglio rilevante.

Ricordate di non tentare mai di gestire da soli una potenziale overdose. I professionisti del pronto soccorso sono addestrati a gestire queste situazioni e possono fornire le cure necessarie per affrontare gli effetti dell’overdose e stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue.

Il paziente o chi lo assiste deve chiamare subito il 112 per contattare i servizi medici di emergenza in Italia per qualsiasi emergenza medica, compresa l’overdose.

Conservazione

Conservare Onglyza a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore o freddo estremo. Evitare l’esposizione a temperature superiori a 30°F (30°C) o inferiori a 15°F (59°C).

Conservare il farmaco nel suo contenitore originale con il coperchio ben chiuso per proteggerlo dall’umidità. Evitare di conservarlo in bagno, dove i livelli di umidità possono essere elevati.

Proteggere Onglyza dalla luce solare diretta. Conservarlo in un luogo fresco e buio.

Conservare i farmaci in un luogo inaccessibile ai bambini e agli animali domestici per evitare l’ingestione accidentale.

Conservare Onglyza nella confezione originale con l’etichetta di prescrizione intatta. Questo aiuta voi e gli operatori sanitari a identificare facilmente il farmaco e le sue istruzioni.

Controllare sempre le istruzioni specifiche per la conservazione riportate sulla confezione del farmaco o consultare il farmacista in caso di dubbi. Se avete dubbi sulla qualità o sulla sicurezza del vostro farmaco, consultate il vostro operatore sanitario o il vostro farmacista.

I marchi più venduti in Italia

I principali nomi di marca di Saxagliptin disponibili in Italia includono:

  • Onglyza;
  • Saxagliptine Sandoz (versione generica);
  • Altre combinazioni come Kombiglyze XR, che include metformina.

Farmaci simili a Onglyza (Saxagliptin)

La sassagliptina, il principio attivo di Onglyza, appartiene alla classe di farmaci noti come inibitori della dipeptidil peptidasi-4 (DPP-4). Diversi altri inibitori della DPP-4 sono disponibili in alternativa o come generici. Ecco alcuni esempi:

  • Sitagliptin (Januvia): Simile al saxagliptin, il sitagliptin è un altro inibitore della DPP-4 usato per la gestione del diabete di tipo 2.
  • Linagliptin (Tradjenta): Il linagliptin è un altro inibitore della DPP-4 utilizzato per migliorare il controllo glicemico negli adulti affetti da diabete di tipo 2.
  • Alogliptin (Nesina): Anche l’alogliptin è un inibitore della DPP-4 che viene prescritto per il trattamento del diabete di tipo 2.

Questi farmaci agiscono aumentando i livelli di ormoni incretini, che aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Pur condividendo un meccanismo d’azione comune, le risposte individuali ai diversi inibitori della DPP-4 possono variare e il medico terrà conto di vari fattori nel determinare il farmaco più adatto al paziente.

È importante notare che le versioni generiche di saxagliptin possono essere disponibili, ma potrebbero differire dal nome commerciale Onglyza.

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Per ulteriori informazioni su questo farmaco, consultare il sito. Le informazioni sono fornite dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

Come posso acquistare Onglyza OTC?

È possibile acquistare Onglyza nelle farmacie online.

Consegna

USA, Gran Bretagna (UK), Cipro, Francia, Slovacchia, Austria, Spagna, Canada, Messico, Australia, Nuova Zelanda e altri paesi.

DOMANDE FREQUENTI

Onglyza può essere usato per il diabete di tipo 1?

No, Onglyza è specificamente indicato per la gestione del diabete di tipo 2 e non deve essere utilizzato in individui con diabete di tipo 1.

Ci sono restrizioni dietetiche durante l’assunzione di Onglyza?

Non ci sono restrizioni dietetiche specifiche, ma seguire una dieta equilibrata, come raccomandato dal medico, è essenziale per aiutare a gestire efficacemente i livelli di zucchero nel sangue.

Onglyza può causare un aumento di peso?

L’aumento di peso non è un effetto collaterale comune di Onglyza. Alcuni soggetti possono subire una perdita di peso dovuta al miglioramento del controllo glicemico.

Con quale frequenza deve essere monitorata la funzionalità renale durante la somministrazione di Onglyza?

Il vostro operatore sanitario determinerà la frequenza appropriata del monitoraggio della funzionalità renale, soprattutto se avete condizioni renali preesistenti. In genere si consigliano controlli regolari.

L’uso di Onglyza è sicuro durante la gravidanza?

Le donne incinte o che stanno pianificando una gravidanza devono discutere i potenziali rischi e benefici di Onglyza con il proprio medico. I casi individuali possono variare.

Onglyza può essere assunto con altri farmaci per il diabete?

Onglyza viene spesso prescritto in combinazione con altri farmaci per il diabete, ma la combinazione specifica dipende dalle esigenze individuali. Seguire sempre le raccomandazioni del proprio medico.

Onglyza interagisce con i comuni farmaci antidolorifici come l’ibuprofene?

Sebbene le interazioni con gli antidolorifici siano generalmente poco frequenti, è essenziale informare il proprio medico curante su tutti i farmaci, compresi quelli da banco, per evitare potenziali interazioni.

Posso assumere Onglyza se ho una storia di malattie cardiache?

I soggetti con una storia di malattie cardiache devono discutere i potenziali rischi e benefici di Onglyza con il proprio operatore sanitario. Il farmaco può essere prescritto con cautela, tenendo conto dello stato di salute generale dell’individuo.

Cosa devo fare se salto una dose di Onglyza?

Se si salta una dose, prenderla non appena ci si ricorda. Se è quasi l’ora della dose successiva, saltate la dose saltata e riprendete il vostro programma regolare. Non raddoppiare la dose per compensare una dose dimenticata.

Onglyza può essere frantumato o diviso per facilitarne la somministrazione?

Le compresse di Onglyza non devono essere schiacciate o divise. Devono essere assunte intere con o senza cibo, secondo le indicazioni del medico.

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