Secondo le statistiche, almeno una persona su 10 soffre di diabete. La maggior parte dei pazienti a cui viene diagnosticato il diabete, ha il diabete mellito di tipo 2. Più la persona è anziana, maggiore è il rischio che le venga diagnosticata questa grave malattia. Scoprite quando è necessario consultare il medico e come prevenire i rischi del diabete di tipo 2.
Che cos’è il diabete di tipo 2?
Che cos’è il diabete di tipo 2? È una malattia caratterizzata da disturbi metabolici che portano all’iperglicemia. L’elevato livello di glucosio nel sangue si verifica quando le cellule del pancreas che producono insulina non sono in grado di produrne a sufficienza o quando l’insulina prodotta non viene accettata dall’organismo – una condizione nota anche come insulino-resistenza. Purtroppo questa malattia dura tutta la vita. Ma se si dispone delle giuste informazioni, si sviluppa un atteggiamento adeguato e si segue uno stile di vita corretto, si può vivere una vita piena e sana.
Che cos’è il diabete di tipo 1 o di tipo 2? Il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2 si differenziano per diversi aspetti. A differenza del diabete di tipo 1, il diabete di tipo 2 si manifesta solitamente in persone di età superiore ai 40-45 anni. Tuttavia, una dieta e uno stile di vita non salutari possono contribuire allo sviluppo del diabete a qualsiasi età. Un tempo veniva chiamato diabete maturo perché era più comune tra le persone anziane, ma con l’aumento dell’obesità e di uno stile di vita più sedentario tra i giovani, il rischio per i giovani adulti, gli adolescenti e i bambini è cresciuto.
Un altro fattore importante che differenzia il diabete di tipo 1 da quello di tipo 2 è che il diabete di tipo 1 compare nel giro di poche settimane. Il diabete di tipo 2 si sviluppa lentamente in un periodo di tempo più lungo. A questo proposito, i pazienti a volte non prestano attenzione ai sintomi che emergono gradualmente.
Segni e sintomi del diabete di tipo 2
L’aspetto peggiore del diabete di tipo 2 è che è difficile identificare la presenza della malattia nella fase iniziale. Milioni di adulti in tutto il mondo sono affetti da diabete, ma non prendono alcuna misura perché la maggior parte di loro non ha mai fatto esami. Esistono alcuni sintomi che possono aiutare a capire che si è nel gruppo a rischio di sviluppare il diabete. Tuttavia, è necessario prestare attenzione perché alcuni di questi segnali possono essere anche sintomi di altre malattie. Quali sono i sintomi del diabete di tipo 2? I pazienti a cui è stato diagnosticato il diabete di tipo 2 riferiscono i seguenti sintomi.
Sete intensa
Bevete molto e vi sentite ancora assetati? È uno dei primi sintomi del diabete. Non esitate a controllare il livello di zucchero nel sangue se avete sete per un lungo periodo, soprattutto se avete più di un segno di diabete. Ricordate che la sete e il frequente bisogno di urinare sono un altro segno del diabete.
Essere irritabili
Vi sentite arrabbiati, depressi e soffrite di rapidi cambiamenti d’umore? Naturalmente, l’irritabilità può non essere collegata al diabete, ma se avete altri sintomi della malattia, non dimenticate di informare il vostro medico anche dell’irritabilità.
Stanchezza/sensazione di stanchezza
È normale sentirsi stanchi dopo una lunga giornata di lavoro. Ma se vi sentite esausti senza alcun motivo, è un brutto segno che può significare che siete affaticati perché avete il diabete di tipo 2.
Senso di fame
Uno dei sintomi del diabete è la sensazione di fame costante. Si vuole mangiare sempre di più, una porzione dopo l’altra, e alla fine si diventa obesi. È noto che l’obesità è uno dei fattori di rischio che portano al diabete.
Infezioni e altro
Le persone con diabete di tipo 2 sono soggette a contrarre diverse infezioni perché il loro sistema immunitario è debole. Avete notato che di recente vi ammalate facilmente? Non evitate questo segno di diabete e parlatene al medico descrivendo tutti i segni.
Il farmacista avrà un quadro chiaro di tutti i sintomi e saprà identificare se sono solo segni separati di altre condizioni di salute o se sono interconnessi e portano allo sviluppo del diabete di tipo 2. Gli esami sono necessari per identificare tutte le comorbidità del diabete.
Quali sono le cause del diabete di tipo 2
Non tutti sanno quali siano le cause del diabete di tipo 2d. Le cause del diabete di tipo 2 hanno diverse origini, tra cui i fattori principali sono la genetica e lo stile di vita. Nonostante una serie di fattori che determinano le cause del diabete di tipo 2, alla base della malattia c’è l’insulino-resistenza. Si tratta di una condizione in cui una persona affetta da diabete non produce abbastanza insulina o l’insulina prodotta dall’organismo non viene elaborata. Gli scienziati non sono ancora riusciti a identificare quali fattori agiscano da catalizzatori per lo sviluppo della malattia. Finora le cause del diabete di tipo 2 si riducono a una serie di fattori di rischio elencati di seguito.
I geni
Vi chiedete quale sia la causa del diabete di tipo 2? Le possibili cause del diabete di tipo 2 includono la genetica e la storia familiare. Nonostante l’importanza di questo fattore, non è determinante per lo sviluppo della malattia, ma ne aumenta solo il rischio. Se uno dei vostri parenti stretti – madre o padre, fratello o sorella – è affetto da questa patologia, il rischio di sviluppare il diabete è maggiore. Alcuni hanno una forma cronica della malattia.
Peso extra
Il sovrappeso può aumentare in modo significativo il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Circa il 90% delle persone con diabete di tipo 2 di età compresa tra 16 e 54 anni è in sovrappeso o clinicamente obeso. Un programma di perdita di peso è uno dei trattamenti raccomandati dopo la diagnosi. Gli eventuali chili di troppo possono aumentare la resistenza all’insulina dell’organismo, che a sua volta aumenta la dipendenza dal trattamento che richiede l’introduzione di insulina.
Sindrome metabolica
La sindrome metabolica non è una condizione particolare. Si tratta di una combinazione di condizioni che possono portare al diabete di tipo 2. Tra queste condizioni ci sono l’ipertensione, la pressione arteriosa e la presenza di un’infezione. Tra queste condizioni vi sono l’ipertensione arteriosa, il sovrappeso, le condizioni di salute che hanno un effetto negativo sul funzionamento dei vasi sanguigni. Esistono alcuni segnali che possono aiutare a capire che si è affetti da sindrome metabolica. Di solito, il primo segnale è l’aumento del grasso intorno alla vita. Se la sindrome è associata a pressione alta, non perdete tempo e consultate il vostro medico di fiducia.
Troppo glucosio dal fegato
Un’altra possibile causa del diabete di tipo 2 è la condizione causata da un’eccessiva quantità di glucosio proveniente dal fegato. Ciò accade quando il livello di zucchero nel sangue è basso. In questo caso, il fegato inizia a inviare glucosio. Come funziona? Quando si consuma del cibo, il livello di zucchero nel sangue aumenta. Il fegato immagazzina glucosio ogni volta che si mangia. Tuttavia, non è detto che il fegato faccia lo stesso. A volte i fegati riescono a produrre zucchero senza alcun disturbo.
Cellule beta rotte
Le cellule beta non sempre inviano la giusta quantità di insulina. In caso di disturbi, le cellule possono produrre una quantità sbagliata di insulina che influenza il livello di zucchero nel sangue. Tenete conto che l’aumento del livello di zucchero può avere un impatto negativo sulle cellule beta. La variante peggiore è quella in cui la glicemia elevata provoca la rottura delle cellule.
Diagnosi e test del diabete di tipo 2
Avete notato qualche segno di diabete di tipo 2? Allora non perdete tempo e rivolgetevi a un medico specialista in grado di determinare lo stadio di prediabete. Solo un medico competente può effettuare tutti gli esami di laboratorio necessari e stabilire se avete il diabete di tipo 2 o meno. I segni del diabete di tipo 2 non sono sufficienti per la diagnosi. Spesso i pazienti si chiedono quanti esami siano necessari per determinare il diabete di tipo 2. Se il livello di zucchero nel sangue è elevato, è sufficiente un solo esame per stabilire la diagnosi di diabete (tipo 2d). Chi ha più di un segno di diabete non ha bisogno di trascorrere giorni in ospedale per determinare la presenza di diabete di tipo 2. Ma nella maggior parte dei casi i test sono pronti entro un paio di giorni. Che tipo di test possono dimostrare la diagnosi di diabete di tipo 2? Scopriamoli qui di seguito.
A1c
È il test utilizzato per determinare il livello di glucosio nel sangue e tutti i cambiamenti avvenuti nell’arco di 2-3 mesi. È un test indispensabile per la diagnosi biologica del diabete.
Glucosio plasmatico a digiuno
È un esame indispensabile per la diagnosi di diabete. Ricordare che non si devono assumere cibi o bevande per 8 ore prima di questo test. In caso contrario, il risultato non sarà valido. Lo scopo del test del glucosio plasmatico è quello di identificare il livello di zucchero nel sangue che si ha in quel momento.
Test di tolleranza al glucosio orale (OGTT)
Rispetto al test precedente, in questo caso è necessario assumere una bevanda dolce prima di effettuare il test di tolleranza orale al glucosio. Perché è necessario effettuare l’OGTT? Mostra la reazione dell’organismo allo zucchero. Il test di tolleranza è uno degli esami obbligatori per tutti coloro che presentano i sintomi del diabete di tipo 2. È molto importante verificare se l’organismo reagisce agli zuccheri. È molto importante per verificare se la glicemia è alta o se il corpo gestisce lo zucchero senza disturbi.
Diagnosi e test del diabete di tipo 2 in Svizzera
Il diabete di tipo 2 è un problema sanitario importante in Svizzera, con una prevalenza stimata tra il 5,7% e il 7,0% della popolazione. La diagnosi e i test per questa condizione sono guidati da criteri e procedure specifiche.
Uno studio basato sulla popolazione condotto a Losanna ha rivelato che la prevalenza totale del diabete di tipo 2 era del 6,3%, con tassi più elevati osservati negli uomini (9,1%) rispetto alle donne (3,8%). Circa il 65,3% dei soggetti con diagnosi di diabete di tipo 2 era consapevole della propria condizione e tra quelli consapevoli, l’86,0% era in trattamento. Ciò indica la necessità di migliorare le pratiche di screening, in quanto molti pazienti non vengono diagnosticati o trattati.
Criteri diagnostici in Svizzera
La diagnosi di diabete di tipo 2 in Svizzera prevede in genere diversi esami fondamentali:
- Glucosio plasmatico a digiuno (FPG): Un campione di sangue viene prelevato dopo un digiuno di almeno 8 ore. Un livello di glucosio plasmatico a digiuno ≥ 7 mmol/L indica il diabete.
- Test di tolleranza al glucosio orale (OGTT): Questo test consiste nel misurare i livelli di zucchero nel sangue prima e due ore dopo aver consumato una bevanda ricca di glucosio.
- Emoglobina A1c (HbA1c): Questo test riflette il controllo glicemico a lungo termine negli ultimi due o tre mesi. Un livello di HbA1c ≥ 6,5% è diagnostico per il diabete.
- Test casuale della glicemia: Un campione di sangue prelevato in qualsiasi momento può indicare la presenza di diabete se il livello è ≥ 11,1 mmol/L, soprattutto se accompagnato da sintomi.
Per confermare la diagnosi sono generalmente necessari almeno due risultati anomali del test, a meno che non siano presenti sintomi evidenti.
Procedure di analisi
In pratica, molte diagnosi avvengono incidentalmente durante i controlli sanitari di routine o quando i pazienti presentano complicazioni legate al diabete. L’insorgenza graduale del diabete di tipo 2 spesso porta i pazienti a non essere consapevoli della loro condizione fino a quando non si presentano problemi di salute significativi.
In sintesi, il diabete di tipo 2 è prevalente in Svizzera, con notevoli lacune nella consapevolezza e nel trattamento delle persone affette. La diagnosi si basa su criteri di glicemia stabiliti, tra cui FPG, OGTT e livelli di HbA1c. Il miglioramento degli screening potrebbe migliorare la diagnosi precoce e la gestione di questa condizione cronica, portando in ultima analisi a migliori risultati di salute per la popolazione.
Trattamenti e terapie per il diabete di tipo 2
Purtroppo è difficile liberarsi del diabete. Il trattamento del diabete di tipo 2 è composto da diversi elementi. È necessario seguire tutte le raccomandazioni del medico per vivere una vita normale. Sta a voi sviluppare abitudini di vita sane e dimenticare quelle che potrebbero essere dannose per la vostra condizione attuale. Tenete conto che non esiste un’unica pillola magica che vi permetta di curare il diabete di tipo 2. Che cos’è il diabete di tipo 2? È una malattia che vi accompagnerà per anni. Ma non fatevi prendere dal panico. È possibile vivere una vita dignitosa se si assumono farmaci e si modifica il proprio stile di vita in senso salutare.
Cosa fare esattamente per ottimizzare la qualità della vita? In alcuni casi, una dieta sana e speciali esercizi fisici possono aiutare a raggiungere il normale livello di zucchero nel sangue anche senza assumere farmaci. Se si perdono i chili di troppo e si mangiano cibi sani, non si soffrirà più di alcun segno negativo del diabete. Dieta non significa digiuno per perdere peso, e l’esercizio fisico non consiste solo nel correre su un tapis roulant fino a farsi scivolare il terreno da sotto i piedi. la “dieta per il diabete” si riferisce al tipo e alla quantità di cibo. per “attività fisica” si intende la necessità di praticare sport e condurre uno stile di vita attivo. Non sembra poi così male, vero? Sia per i diabetici che per le persone sane, la dieta e l’attività fisica sono la chiave per mantenere la salute e uno stile di vita equilibrato.
Tenete presente che è necessario consultare un dietologo che pianificherà il vostro rapporto giornaliero. Non fatelo da soli. Non bisogna nemmeno decidere gli allenamenti senza il consulto del medico, perché alcuni esercizi fisici possono essere dannosi. Ci sono diverse regole da seguire per sviluppare abitudini alimentari sane.
Raccomandazioni per un’alimentazione sana:
- Contate il numero di calorie che consumate quotidianamente, tenendo presente che il vostro obiettivo è quello di perdere peso.
- Cercare di non mangiare caramelle e altri prodotti che contengono carboidrati raffinati.
- Mangiate più verdura e frutta. È perfetto se li includete regolarmente nella vostra razione.
- Assicuratevi che il vostro corpo assuma una quantità sufficiente di fibre.
Evitate di mangiare gli alimenti elencati di seguito:
- alimenti amidacei: pane, cereali, cracker, riso, pasta, cereali;
- verdure amidacee: patate, piselli, fagioli, mais;
- frutta, succhi di frutta;
- latte, yogurt;
- dolci: miele, zucchero da tavola, sciroppo, gelatine, caramelle, bevande sportive, biscotti, torte, pasticcini, gelati, budini.
Che tipo di attività fisica può essere utile? I medici raccomandano di fare regolarmente esercizi fisici. Sta a voi scegliere il tipo di sport che più vi piace. Può trattarsi di una passeggiata di 30 minuti, di andare in bicicletta, di nuotare o di qualsiasi altra attività fisica da svolgere per 30-60 minuti al giorno. Tenete presente che se assumete farmaci per abbassare gli zuccheri nel sangue, dovreste mangiare qualcosa prima di fare sport.
Un altro punto a cui prestare attenzione è la necessità di controllare regolarmente il livello di zucchero nel sangue. È necessario consultare il medico sulla frequenza dei controlli. Questo si riferisce a tutti i pazienti con diagnosi di diabete di tipo 2, in particolare a quelli insulino-dipendenti.
Avete condotto uno stile di vita attivo ma non avete ottenuto il risultato desiderato (il livello di zucchero nel sangue è ancora al livello precedente)? In questo caso, vi verrà prescritto un trattamento medico. Molti pazienti devono assumere i farmaci prescritti dal medico per normalizzare il livello di zucchero nel sangue. I farmaci più comuni utilizzati per il trattamento del diabete sono i seguenti:
- Sulfoniluree.
- Metformina.
- Tiazolidinedioni.
- Inibitori della DPP-4 (ad esempio Januvia).
- Agonisti del recettore GLP-1.
- Insulina.
I farmaci orali possono aiutare le persone con diabete di tipo 2 a controllare la glicemia e agiscono in uno dei cinque modi principali:
- Una diminuzione della resistenza all’insulina. La metformina fa sì che la quantità di glucosio prodotta dalle cellule epatiche diminuisca. Il farmaco riduce la velocità di assorbimento del glucosio dall’intestino dopo i pasti.
- Aumenta la secrezione di insulina. I preparati a base di sulfonilurea e meglitinide stimolano la secrezione di insulina da parte delle cellule beta del pancreas.
- Diminuzione della velocità di assorbimento degli zuccheri da parte dell’intestino. L’acarbose è un farmaco a bersaglio enzimatico che agisce attivamente sull’alfa-glucosidasi. Questo enzima è fondamentale per la scissione dei carboidrati in zuccheri, il che rallenta l’assorbimento degli zuccheri dopo un pasto e previene i picchi glicemici.
- Un aumento del sedimento urinario di glucosio. I farmaci a base di gliflozin sono una forma relativamente nuova di farmaci che iniziano a funzionare dopo che i reni hanno filtrato il glucosio. Inibiscono il trasportatore di glucosio sodio-dipendente, impedendo il riassorbimento del glucosio nel sangue, consentendo all’organismo di espellere il glucosio nelle urine e abbassando i livelli di zucchero nel sangue.
- Inibizione della dipeptidil peptidasi. Le gliptine, che sono inibitori della dipeptidil peptidasi, impediscono la scomposizione del glucagone-like peptide-1, che a sua volta consente una maggiore produzione di insulina postprandiale.
A volte, un solo farmaco non è sufficiente per controllare il livello di zucchero nel sangue. In tal caso, il medico prescriverà una terapia combinata. I pazienti che presentano un aumento della glicemia, nonostante gli esercizi fisici, la dieta e la monoterapia (trattamento con un solo farmaco), devono assumere una combinazione di farmaci e misurare regolarmente il livello di zucchero.
Le principali proprietà dei farmaci anti-iperglicemici
Rischio di ipoglicemia/ aumento di peso |
GFR minimo*1 richiesto [mL/min] indicato nelle informazioni per i medici, 9/2012 | Proprietà speciali | Applicazione tipica | |
Metformina | no*2/no | 60 | gli effetti collaterali gastrointestinali sono comuni, soprattutto all’inizio del trattamento: iniziare con una dose bassa! | farmaco di prima linea per il diabete di tipo 2 |
Sulfoniluree | sì/sì |
|
le sulfoniluree sono da molti anni farmaci antiiperglicemici efficaci e ben consolidati | partner poco costoso della metformina; alternativa poco costosa alla metformina se quest’ultima è controindicata o mal tollerata |
Glinidi | sì/sì | repaglinide*’: l’insufficienza renale non è una controindicazione, si raccomanda un aggiustamento della dose | più flessibile rispetto alle sulfoniluree, grazie all’esordio più rapido e alla durata d’azione più breve | superiore alle sulfoniluree in caso di assunzione irregolare o inaffidabile dei pasti, nonché per i pazienti con insufficienza renale |
DPP-4 inibitori |
no*2/no | sitagliptin, vildagliptin: 50, aggiustamento della dose fino alla VES saxagliptin: 60. con aggiustamento della dose fino a 15, non raccomandato nella VES linagliptin*6: non è richiesto alcun aggiustamento della dose, anche in caso di grave insufficienza renale | vantaggio rispetto agli agonisti del recettore del GLP-1: somministrazione orale | controllo glicemico inadeguato con la sola metformina, rischio elevato di ipoglicemia, sovrappeso |
SGLT-2 inibitori |
no*2/no | 60 (dapagliflozina) | perdita di peso; rischio elevato di infezioni genitali | controllo glicemico inadeguato con la sola metformina, rischio elevato di ipoglicemia, sovrappeso |
GLP-1 recettore agonisti |
no*2/no |
|
somministrato per via sottocutanea; più efficace degli inibitori della DPP4, con l’ulteriore vantaggio della perdita di peso | controllo glicemico inadeguato con la sola metformina, rischio elevato di ipoglicemia, sovrappeso |
Acarbose | no*2/no | 25 | effetti collaterali gastrointestinali comuni (flatulenza) | diabete di tipo 2 precoce, oppure come partner di combinazione |
Pioglitazone*3 | no*2/sì’4 | 4 | rischio di ritenzione di liquidi e insufficienza cardiaca; maggiore propensione alle fratture ossee; possibile aumento del rischio di cancro alla vescica | partner di combinazione per i pazienti ad alto rischio di ipoglicemia e per quelli con grave insufficienza renale |
Insulina | sì/sì | nessuna restrizione | necessaria negli stadi avanzati della malattia; può essere ragionevolmente combinata con la metformina |
GFR, velocità di filtrazione glomerulare; DPP-4, dipeptidasi-4; GLP-1. glucagone-like-peptide 1 ESRF: insufficienza renale allo stadio terminale.
I pazienti che presentano un controllo metabolico inadeguato con il trattamento antidiabetico orale, una tendenza a episodi ipoglicemici o un peggioramento delle loro condizioni generali dovrebbero essere trattati con un qualche tipo di terapia insulinica, indipendentemente dal fatto che la loro clearance renale sia normale o compromessa. Questo vale soprattutto per i pazienti con funzionalità renale molto variabile (www.diabetes.versorgungsleitlimen.de (27)).
Dichiarazione non valida quando questo farmaco è usato in combinazione con un farmaco che può causare ipoglicemia.
‘3 Il pioglitazone è stato rimosso dall’elenco dei farmaci rimborsabili nel sistema tedesco di assicurazione sanitaria obbligatoria nel marzo 2011.
L’aumento di peso riguarda principalmente il grasso sottocutaneo piuttosto che il grasso viscerale, metabolicamente più dannoso 5 Exenabde: non applicabile per la formulazione a lunga durata d’azione del farmaco.
‘* Non disponibile in Germania.
‘T La nateglinide è approvata solo per l’uso in combinazione con la metformina e pertanto non può essere somministrata a pazienti con insufficienza renale.
Come prevenire questo tipo di diabete
Il diabete mellito di tipo 1 si manifesta nel 10-15 % di tutti i casi di diabete mellito. Il restante 85-90% è rappresentato dal diabete mellito di tipo 2 o diabete non insulino-dipendente. Come suggerisce il nome, la mancanza di insulina ha poco a che fare con questo disturbo. Nel diabete di tipo 2, il pancreas funziona inizialmente come dovrebbe. Se si soffre di questa malattia, il tessuto muscolare, per il quale il glucosio è il principale fornitore di energia, non è in grado di utilizzare l’insulina prodotta dall’organismo. Le sue cellule praticamente non ricevono più il glucosio vitale. Questa condizione è chiamata insulino-resistenza (insensibilità tissutale all’insulina). L’insulino-resistenza può essere un difetto congenito ereditato, ma è più comune nelle persone che soffrono di sovrappeso. Secondo le statistiche, oltre l’80% dei pazienti con diabete mellito è in sovrappeso.
Ciò significa che se si vuole prevenire il diabete di tipo 2, è necessario mangiare cibi sani, evitare lo stress e fare regolarmente esercizi fisici.
Raccomandazioni per modificare lo stile di vita per prevenire il diabete di tipo 2:
- Ridurre il numero di alimenti ricchi di grassi e carboidrati digeribili nella dieta. Si dovrebbero utilizzare soprattutto carni magre e pesce, preferibilmente bolliti, al forno e in umido, ma non fritti.
- Aumentare la percentuale di alimenti ipocalorici e ricchi di fibre vegetali (vari tipi di cavoli, carote, ravanelli, fagiolini, rutabaga, peperoni, melanzane, ecc.)
- Rispettare il principio della “piramide alimentare”, che aiuta a formare facilmente una dieta sana e ad assumere tutti i nutrienti necessari in quantità ottimali.
- Svolgere almeno 2,5 ore alla settimana di attività fisica moderata, come camminare a passo svelto. Aumentare l’attività fisica fino ad arrivare ad un’attività intensa è doppiamente benefico e può fornire ulteriori benefici per la salute.
- Non allontanatevi da queste raccomandazioni perché questi semplici cambiamenti nello stile di vita vi permetteranno di prevenire non solo lo sviluppo del diabete di tipo 2, ma anche altre gravi malattie associate al diabete: ictus, infarto, cancrena delle estremità.
Rischi e avvertenze
Il diabete di tipo 2 è una malattia grave che può impedire di vivere una vita piena se non si seguono le raccomandazioni del medico. I pazienti con un livello anormale di zuccheri nel sangue soffrono di malattie cardiache, hanno problemi ai reni e spesso hanno bisogno di dialisi. Il diabete ha un impatto negativo sul sistema nervoso, sulla sfera sessuale, sui problemi di vista (a volte anche sulla cecità). Se a una donna è stato diagnosticato il diabete, dovrebbe fare del suo meglio per non rimanere incinta, poiché il rischio di aborto è elevato. Tenete presente che il bambino potrebbe presentare difetti indesiderati a causa del diabete. Un’altra cosa da tenere presente è che la depressione e il diabete sono interconnessi.
Come si può notare, le persone con diabete di tipo 2 soffrono di diversi problemi di salute che non sempre sono compatibili con una vita felice. Ecco perché dovreste fare del vostro meglio per prevenire lo sviluppo di questa malattia seguendo le raccomandazioni sopra elencate.